11 maggio 2011

INCI: scegliamo i prodotti giusti

Non so se avete mai sentito parlare di INCI.
Dunque l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è l'elenco degli ingredienti contenuti nei cosmetici che possiamo trovare sulla confezione o sul contenitore del prodotto stesso. Gli ingrediente hanno una nomenclatura standard e sono scritti in ordine di concentrazione, questo significa che il primo ingrediente che troviamo nell'elenco è contenuto in misura maggiore rispetto agli altri ingredienti che seguono.
Grazie all'INCI possiamo capire quali sono i principi attivi contenuti nel cosmetico e se quindi il prodotto è valido ma soprattutto possiamo sapere se nel cosmetico ci sono ingredienti dannosi per noi e per l'ambiente. 
Per sapere quali sono gli ingredienti dannosi possiamo affidarci al Biodizionario (biodizionario.it) che affibbia ad ogni ingrediente dei pallini verdi, gialli o rossi a seconda della loro dannosità o sinteticità.

Vi scrivo quali sono gli ingredienti che sarebbe meglio evitare soprattutto se li troviamo in cima all'elenco: 
- petrolatum  e paraffinum liquidum (derivati del petrolio);
- ingredienti che finiscono in -one, -thicone, -siloxane (siliconi);
- sodium lauryl sulfate e ammonium lauryl sulfate (sono entrambi tensioattivi molto sgrassanti e aggressivi);

- sodium laureth sulfate, sodium coceth sulfate, sodium pareth sulfate (meno aggressivi del sodium lauryl sulfate e dell'ammonium lauryl sulfate);
- suffissi come C o iso- seguiti da numeri;
- DEA, MEA, TEA, MIPA (anche questi aggressivi);
- PEG soprattutto se seguiti da numeri molto alti (emulsionante sintetico);
- PPG;
- DMDM hydantoin; 
- imidazolidinyl urea;
- diazolidinyl urea;
- formaldheyde; 
- methylchloroisothiazolinone;
- methylisothiazolinone;
- sodium hydroxymethylglycinate; 
- chlorexidine;
- nonoxynol o poloxamer;
- carbomer con radici come crosspolymer o acrylate(s) ostyrene o copolymer o nylon;
- triethanolamine; 
- -trimonium e -dimonium;
- EDTA (antiossidante dannoso per l'ecosistema marino);
- triclosan.  

Precisazioni: il sodium lauryl sulfate ha il bollino verde sul biodizionario solo perchè biodegradabile mentre il sodium laureth sulfate ha bollino giallo in quanto sintetico quindi meno biodegradabile; tuttavia quest'ultimo è meno aggressivo rispetto al sodium lauryl sulfate quindi è da preferire. A proposito di sodium, l'ideale sarebbe trovare nell'INCI la 
betaine prima del sodium chloride e dopo il sodium laureth sulfate in quanto rende meno aggressiva l'azione di entrambi.

Prossimamente vi suggerirò alcuni prodotti con un buon INCI e man mano approfondiremo ;).



1 commento:

  1. Aspetto i post con le segnalazione dell'inci quindi :D che è sempre molto utile! a prestooo

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